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Parte seconda: P R E P A R A Z I O N E:
P r e m e s s a:
La fase di preparazione del viaggio è quella che ovviamente
richiede più tempo perché prima bisogna pensare a tutto quello
che può servire durante il viaggio e bisogna stabilire le cose assolutamente
indispensabili e poi c’è la parte forse più complicata: andare
alla ricerca di tutto ciò che è stato messo in lista!
Sicuramente per preparare un viaggio in moto c’è da tener conto del fattore spazio ed è per questo che è molto importante fare un elenco accurato di tutto il materiale che non può e non deve mancare e sulla base di questo e dello spazio residuo si può pensare al ‘superfluo’, se così si può chiamare In questa sezione indicheremo tutto il materiale che, secondo il nostro punto di vista e in base al tipo di viaggio che intendiamo fare, è indispensabile. |
Abbigliamento | Campeggio |
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Navigazione | Tecnologia da viaggio |
ABBIGLIAMENTO MOTO
Fondamentale per affrontare un lungo viaggio in moto è l'abbigliamento...
dev'essere abbigliamento motociclistico tecnico onde essere sempre protetti
da un punto di vista passivo ed attivo! La comodità della
calzata e la ergonomicità della seduta in moto sono fondamentali
per non sentire la stanchezza e non avere fastidi durante le lunghe ore
trascorse in sella alla nostra cavalcatura.
Fortunatamente non eravamo completamente sprovvisti di abbigliamento tecnico ed abbiamo quindi deciso di sfruttare tutto quello che già avevamo. C'è un però!! ...le temperature scandinave non sono proprio caraibiche e che la Norvegia è famosa per la pioggia (noto è che Bergen sia la città più piovosa d'europa con la sua media di 280giorni di pioggia all'anno)! E’ stato quindi necessario pensare a qualcosa per scaldarci e ripararci dall’acqua. |
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Antipioggia
Per questo avremo con noi dei copri-pantaloni impermeabile (con protezioni
amovibili che rimarranno a casa) e imbottitura estraibile da mettere
sopra i nostri pantaloni in pelle sia in caso di pioggia, sia in caso di
freddo e vento. |
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Per la parte superiore del corpo ci siamo muniti di apposite cerate
contro pioggia e vento e per il freddo di ripareremo abbigliamento sottotuta
tecnico in wind-stopper. Sempre per ripararci dalla pioggia
abbiamo a nostra disposizione i copri stivali impermeabili della Tucano
e copri guanti in gomma poichè nonostante i nostri guanti
siano impermeabili, vogliamo evitare di ritrovarci con le mani a mollo
nel caso in cui dovessimo passare intere giornate sotto l’acqua.
CAMPEGGIO...speranze d'ospitalità vichinga!
Tratteremo di: Tenda - Fornello multicombustibile - Set cucina ultralight - Ghirba trasporto acqua
E' comunemente risaputo come i paesi scandinavi siano notoriamente
poco economici e molto dispendiosi per le tasche dei "giovani italiani"...
e per ovviare a questo relativamente piccolo inconveniente e per essere
più vicini alla reale condizione di vita on-the-road ci siamo decisi
a privilegiare le sistemazioni di forntuna che troveremo durante il viaggio.
Quindi ridurremo al minimo le sistemazioni alberghiere per privilegiare
campeggi, boungalow e "l'ospitalità" vichinga!
Campeggio di CapoNord sull'isola di Mageroya (Link) |
La nostra intenzione in questo viaggio è di sfruttare al massimo
sia il pernottamento in campeggio, finché la temperatura e il tempo
lo permetteranno, sia la cucina da campeggio.
Per questo ci siamo attrezzati con una tenda igloo 3 posti del tipo ultralight, un telo sottotenda e due sacchi-letto anch’essi ultralight e quindi molto leggeri (pesano solo 500gr.). In abbinamento ai sacchi useremo dei materassini autogonfinti ultralight dello spessore di 2,5cm e una altezza di 1,2m in modo da poter essere comodamente isolati dal suolo almeno con tutta la parte superiore del corpo (da ripiegati occupano un volume di 3 litri scarsi) Abbiamo anche preso due sacchi-lenzuolo in cotone sia per aumentare gli strati di copertura in caso di freddo, sia per evitare di dover affittare le lenzuola in caso di pernottamento in ostello. |
Per quanto riguarda la cucina da campeggio, abbiamo acquistato via
internet un set di 3 pentole antiaderenti con coperchio e manico a pinza
della MSR (Link)
azienda leader statunitense nel settore dell'escursionismo estremo.
Questo set di pentolame da campeggio gode delle principali proprietà
richieste da questa attrezzatura nell'impiego escursionistico e quindi
si prestano ottimamente all'utilizzo per un viaggio in moto in quanto sono
piccole, perfettamente compatte e funzionali e sopratutto moolto leggere:
l'intero set pesa circa 480g!
Per quanto riguarda invece il "fuoco" per cucinare abbiamo un forellino PRIMUS OmniFuel (Link), molto comodo perché funziona con qualunque tipo di combustibile (liquido e gas): benzina bianca (come trielina da casa), benzina senza pionbo veicolare, gasolio, diesel, nafta, petrolio, cherosene e perfino gas. Abbiamo scelto questo tipo di forellino per poter utilizzare la benzina verde della moto e non dover avere sempre dietro una bomboletta del gas carica. (Segnalato Essedi MountainEquipment: http://www.2climb.com) Segnalazione:
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Sono fornelli decisamente pratici, leggeri e riobusti essendo nati per soddisfare le esigenze dell'escursionista estremo. Questo denota inizialmente un prezzo d'acquisto decisamente elevato (attorno alle 100-150 euro). Il loro impiego è leggermente più elaborato di un comune fornelletto a gas ma una volta presa un po' la mano con la procedura di pre-riscaldamento il tutto risulta molto semplice e veloce. Infatti questa tipologia di fornelli nel funzionamento
con combustibile liquido (come la benzina)richiedono una procedura di preriscaldamento
a seguito della quale sarà possibile vaporizzare la miscela aria-benzina
e innescare la reazione di combustione corretta per cucinare!
Procedura (vedi foto a lato):
2- Dopo aver creato un po' di pressione nella bottiglia (pompando una ventina di volte), aprire le valvole di regolazione e lasciar uscire un po' di benzina (liquida) nel fornello. Quindi richiudere bene le valvole e accendere il ristagno di benzina (Occhio alla "fiammata") 3-Quando la fiamma di riscaldamento si
sarà quasi spenta azionare le valvole di regolazione affinchè
s'inneschi la combustione corretta (di colore Blu)
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Scheda tecnica Primus
OmniFuel PDF
(a cura di Essedi MountainEquipment: http://www.2climb.com) |
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Sempre per il settore cucina siamo attrezzati con set di posate,
bicchieri telescopici, "mestolame" e cucchiaio di legno, tazza e scodella
in titanio (queste ultime acquistate in rete dal sito Touratech
italia).
Inoltre abbiamo con noi una sacca Ortlieb (link) per il trasporto dell’acqua (capienza 4 litri) da impiegarsi in ogni evenienza della cucina all'igene personale. La nostra idea è di cucinare quei piatti pronti, tipo risotti, paste e minestre precotti, disidratati o quantaltro e di portarne un po’ dall’Italia per avere un briciolo di scorta. |
Per il resto c’è da ricordare di portare con sé uno spago
per stendere i panni ad asciugare e, al posto delle mollette, utilizzare
delle spille da balia che sono più leggere e meno ingombranti.
PREPARAZIONE della MOTO
(Clicca sulle immagini per ingrandire)
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Interruttore LuciIl nuovo codice della strada ha imposto a tutte le moto di cirvaolare sempre con i fari anabaglianti accesi; molte moto(come il VFR) hanno una coppia di fari a svolgere la funzione di anabaglianti e queto comporta dei gravosi e costanti carichi di assorbimento sull'impianto elettico. Una coppia di lampade anabaglianti assorbe potenze nell'ordine dei 110-140W il che si traduce in un abbondante sfruttamento delle risorse della batteria della moto.
Le recenti moto vengono progettate e vendute senza il comando per poter azionare o meno i fari obbligando ad apere perennemente inseriti gli anabaglianti. Nell'affrontare un viaggio può capitare di necessitare di una sorgente luminosa non eccessivamente potente (ad esempio per avere luce mentre si monta la tenda nel buio di un bosco) il che richiede la possibilità di azionare singolarmente i fari e/o poterne comandare lo spegnimento.
E' per questo motivo che sotto alla strumentazione del mio VFR ho posizionato
due mini interruttori che agendo sul circuito elettrico di alimentazione
delle lampade permettono di interrompere l'alimentazione dei singoli proiettori
luminosi! Questo oltrettutto permette di alleggerire il carico
alla batteria qual'ora la si stesse utiizzando anche per altri scopi: caricare
la batteria di un cellulare o alimentando il sistema di navigazione gps.
ALIMENTAZIONE ELETTRICA
Quando si viaggia in moto e non si ha intenzione di soggiornare
in albergo sorge il problema di come caricare e/o alimentare i dispositivi
elettronici che solitamente ci si porta appresso: fotocamera, cellulari,
navigatre gps.
Per risolvere questo problema è possibilie montare sulla moto una presa accendisigari stagna collegata alla batteria interponendo una protezione fusibiltata appropriata. L'inconveniente di questa soluzione risiede negli ingombri richiesti dalla presa accendisigari e dalle annesse spine di alimentazione dei vari dispositivi.
Personalmente le apparecchiature, da alimentare, che ci portavamo appresso erano:
Pochet PC Ipaq con funzione di navigatore costantemente collegato sul cruscotto Ricevitore GPS-BT (ricarica batterie) Cellulari (ricarica batterie) Fotocamera con accumulatori stilo AA (ricarica rapida con battery-charger) X's-Drive digital storage (ricarica batterie)
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Notando che comunemente tutti i dispositivi vengono alimentati con tensioni continue di 12V o 5V ho pensato di realizzare un piccolo dispositivo di alimentazione universale che, cablato alla batteria e protetto da adeguato fusibile, fosse in grado di alimentare contemporaneamente più dispositivi e soprattutto risparmiasse l'inute ingombro dofuto alle prese-spine accendisigari |
(Clicca sulle immagini per ingrandire)
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E' così possibile collegare contemporaneamente l'alimentazione del palmare sul cruscotto e ricaricare le batterie della macchina fotografica. |
IMMAGINE |
Navigazione GPS - Satellitare
Kit navigazione - Supporto strumentazione - Trasparente
ai segnali radio
Ecco come impiegare il proprio palmare o pocket pc come un vero e proprio sistema informatico di navigazione e sftuttare a pieno le potenzialità multimediali di questi dispositivi ...sempre ed ovunque anche in moto! Oramai da anni i palmari ed i PochetPC sono in grado di svolgere egregiamente le funzioni di navigatore satellitale quando vengono collegati a un ricevitore gps e quando vengono dotati dei precenti software di gestione (Vedi sezione GPS). Ecco che adesso è possibile impiegarli comodamente anche per un uso motociclistico nonostante la presenza di vibrazioni , umidità, sporcizia e tutti gli agenti atmosferici e non che intervengono durante la guida di una moto. Palm CASE MINI - Un case robusto e stagno per palmari e Pocket PC! Il PalmCase MINI è una custodia stagna
e robusta per palmari e pocket PC prodotta da una ditta tedesca pe l'impiego
indutriale e cantieristico di questi delicati dispositivi elettronici di
ultima generazione.
Il palm case permette di alimentare costantemente il palmare attraverso
un connettore stagno potendo ustilizzare in ogni condizione climatica il
proprio palmare.
Il sistema di staffe RAM-Mount permette di ancorare saldamente il palmare
alla moto senza trasmettergli vibrazioni e senza permettergli alcun movimento.
Inoltre è sempre possibile riposizionare, ruotare o spostare il
palmare grazie all'ampia possibilità di snodo concessa dal RAM-Kit
Questi componenti (PalmCASE e RAM-Mount) sonto tuttora poco conosciuti e pochissimo diffusi in italia ed ecco che entrarne in possesso può rilevarsi una impresa piuttosto difficoltosa. Personalmente ho trattato direttamente con il produttore ma ciò si è tradotto in una lunga trafila di email e contatti per portare a buon fine la trattativa. Infatti l'azioneda tedesca produttrice PalmCase Mini: Andres System, non è molto "ferrata" in materia di e-commerce e ho dovuto tribolare non poco per riuscire a concludere l'acquisto tramite loro. (Le trattative in inglese sono risultate parecchio rallentate e l'unico pagamento concesso è il bonifico internazionale) Il titolare del brevetto RAM-MOUNT
(U.S.A.), ma tramite questo link non è possibile procedere con
degli acquisti.
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Tecnologia da viaggio
Negli ultimi anni la tecnologia ha permesso di cambiare il modo
di viaggiare e fare vacanza! I vecchi rullini fotografici sono
stati sostutuiri da moderne e altamente risolute fotocamere digitali in
grado di ottenere grandi prestazioni e ottimi risultati.
X's - DRIVE II Plus Portable Digital Photo Storage Device |
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Indice delle sezioni del report :
Prima Parte: L' ORGANIZZAZIONE Seconda Parte: "IL VIAGGIO" P R E M E S S E Abbigliamento Navigatore Preparazione moto e Bagagli Alimentatori Tecnologia da viaggio
BAGAGLI
CAMPEGGI E GLI ALLOGGI
TRAGHETILa partenza Norvegia 1 - Fjord e Trondelag
Norvegia 2 - Nordland, Lofoten e Tröms
Norvegia 3 - Il Finnmark e NordKapp
Finlandia - Suomi, Lappland e Karelia
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Lofoten e Tröms |
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e Karelia |
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Il rientro
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Andrea Silvan