Oggi giornata di trasferimento, vogliamo avvicinarci il più possibile a Bodo per poterci imbarcare domani per le Lofoten. I ragazzi genovesi di ieri fanno il nostro stesso percorso e li incrociamo spesso per strada.
Il paesaggio che ci circonda è suggestivo ed è decisamente cambiato da quello dei giorni scorsi: distese di pini e betulle, fiori rosa fucsia a spezzare le varie tonalità di verde e poi laghi, torrenti, e neve sulle montagne...è uno spettacolo!

Entriamo nella regione del Nordland, attraversando un varco imponente e suggestivo, e proseguiamo per MoIRana; nell'ultima sosta benzina della  giornata incontriamo nuovamente i genovesi e così decidiamo di trovare alloggio nello stesso campeggio e di cenare insieme "all'italiana", con un buon piatto di pasta al sugo! Il campeggio ha delle hytte con vista fantastica, un paesaggio incantevole per di più con una temperatura ottima! Trascorriamo una bella serata con Fabio, Marco e Marcelo (i genovesi) e poi a dormire perché domani ci attende l'imbarco da Bodo.

Partiamo per le 9 per riuscire a prendere il traghetto espresso delle 14. Il paesaggio cambia notevolmente, la vegetazione inizia a scarseggiare e lascia posto a roccia, felci e muschio.
Arriviamo al circolo polare artico verso le 11 e ci fermiamo per fare foto sia sotto i vari cartelli che attestano il passaggio, sia in mezzo ai cumuli di pietra votivi cha da qui si protraggono fino in Svezia per Km e Km. Ci fermiamo un po' troppo e Bodo è ancora lontana...
Alle 13:45 siamo a Bodo, ma come trovare il molo del nostro traghetto, visto che non parte da quello principale? Chiediamo all'ufficio informazioni ma ci dicono che quel traghetto non c'é!!! 
Una corsa per niente! Ci rassegnamo a prendere il traghetto (Hurtigruten) delle 15 che per la modica cifra di 670 NOK per 4 ore di traversata ci porterà a Stamsund. Nuovamente a terra, ci dirigiamo con i genovesi verso Ballstad dove troviamo una bellissima rorbu per 5.

Ecco il nostro rorbue:
http://www.lofoten-info.no/stoltenberg.htm

Qualcuno si chiederà come mai in Norvegia è difficile fare tanti Km in un giorno; è semplice, i limiti di velocità su tutte le strade sono molto bassi ed è indispensabile rispettarli se non si vuole tornare a casa con il portafoglio esageratamente alleggerito o con conseguenze ancora maggiori! In sostanza si viaggia sempre sui 70/80 Km/h con riduzioni di velocità a 50 Km/h nei pressi di qualunque agglomerato di case, anche un gruppetto di case abbandonate  può bastare! Sulle strade più veloci si possono anche raggiungere i 90 Km/h, ma sono poche  eccezioni, per non parlare dei 100 Km/h che abbiamo potuto toccare solo sull'altopiano che porta ad Honningsvag. 
Consiglio vivamente di rispettare i limiti segnalati, soprattutto agli automobilisti, perché è pieno di autovelox e non è così raro incontrare la polizia con i laser. Anche noi abbiamo fatto il nostro bell'incontro: strada a 70 km/h, ma noi ci manteniamo sui 60-65 Km/h; stiamo chiacchierando e Andrea vede un poliziotto in mezzo alla strada che fa cenno di fermarci. Accostiamo senza timori, sicuri della velocità a cui andavamo, e il poliziotto ci mostra la pistola laser: 65 Km/h...< ma allora cosa ci hai fermato a fare?> ci chiediamo. Lui ci dice che lì il limite è di 50 Km/h (già iniziamo a sudare, nonostante la temperatura quasi invernale) perché siamo in una zona abitata e noi increduli gli diciamo che eravamo convinti  che il limite fosse di 70 Km/h e che non avevamo visto nessun cartello! Così ci spiega che
subito dopo il ponte, a 200 m da dove ci trovavamo c'era il cartello; aggiunge che le multe da loro sono molto salate e che se si superano i 20 Km/h si può arrivare a pagare anche 6000 NOK. Beh, alla fin della fiera ci grazia e ci lascia andare via dicendoci di andare più piano e di stare attenti, avrà creduto alla nostra buona fede? Ci avrà graziato perché stranieri? Non lo sapremo mai!

Rorbur e rastrelliere per il merluzzo alle isole Lofoten

Anche oggi è molto nuvoloso...doveva andare così! Partiamo un po' tristi in direzione nord guardando la bellezza del posto, i colori dell'acqua, le spiaggette di sabbia bianca, le montagne che si tuffano nell'oceano...e pensiamo a come sarebbe stato tutto questo sotto un bel sole! La temperatura di crociera è di 10°C e cerchiamo di scaldarci con una cioccolata calda nel paese-fantasma di Svolvaer. Arriviamo a Narvik per le 20, con dei limiti di velocità snervanti e la voglia di una bella doccia calda!

Tappa breve, anche perché il freddo continua a farsi sentire. Partiamo con 7°C che al massimo arriveranno a 10°C nel corso della giornata.

Arriviamo a Trömso e facciamo un po' i turisti: giro per le vie del centro, vediamo la fabbrica di birra Mack, le chiesette, molta vita giovane ma...niente di eccezionale.

Notte al campeggio di Trömso, ma dato che chiedono uno sproposito per le hytte montiamo la nostra tenda...al risveglio ci sono ben 3°C!!!

La fabbrica della birra più a nord del Mondo

Trömso