Scandinavian   Europe
Motorbike  Tour
Clicca per ingrandire la MAPPA

HOME  PAGE   DEL  SITO



 

F O T O     R E P O R T     C O M P L E T O
PAGINA 1 - FOTO

Salita verso il Nord....!!



La magia della natura
PAGINA 2 - FOTO

La lunga strada artica

PAGINA 3 - FOTO

L'artico incontaminato



Le immense foreste
e la regione dei laghi...
PAGINA 4 - FOTO

Le metropoli scandinave



Il Ritorno
(Album fotografico completo del viaggio)

 



 
 

Parte  seconda:    P R  E  P  A  R  A  Z  I  O  N  E:

P r e m e s s a:
La fase di preparazione del viaggio è quella che ovviamente richiede più tempo perché prima bisogna pensare a tutto quello che può servire durante il viaggio e bisogna stabilire le cose assolutamente indispensabili e poi c’è la parte forse più complicata: andare alla ricerca di tutto ciò che è stato messo in lista!
Sicuramente per preparare un viaggio in moto c’è da tener conto del fattore spazio ed è per questo che è molto importante fare un elenco accurato di tutto il materiale che non può e non deve mancare e sulla base di questo e dello spazio residuo si può pensare al ‘superfluo’, se così si può chiamare
In questa sezione indicheremo tutto il materiale che, secondo il nostro punto di vista e in base al tipo di viaggio che intendiamo fare, è indispensabile.
Abbigliamento Campeggio
Moto
Navigazione Tecnologia da viaggio

 



ABBIGLIAMENTO  MOTO
Fondamentale per affrontare un lungo viaggio in moto è l'abbigliamento... dev'essere abbigliamento motociclistico tecnico onde essere sempre protetti da un punto di vista passivo ed attivo!  La comodità della calzata e la ergonomicità della seduta in moto sono fondamentali per non sentire la stanchezza e non avere fastidi durante le lunghe ore trascorse in sella alla nostra cavalcatura.

Fortunatamente non eravamo completamente sprovvisti di abbigliamento tecnico ed abbiamo quindi deciso di sfruttare tutto quello che già avevamo. 

Casco integrale Supmy Spec 1R (Replica Capirossi)BackProtector Dainese
Quindi partiremo con abbigliamento tecnico motociclistico di pelle decisamente adatto a viaggiare con il clima italiano continentale europeo ...però....

C'è un però!! ...le temperature scandinave non sono proprio caraibiche e che la Norvegia è famosa per la pioggia (noto è che Bergen sia la città più piovosa d'europa con la sua media di 280giorni di pioggia all'anno)!   E’ stato quindi necessario pensare a qualcosa per scaldarci e ripararci dall’acqua.

Tuta Pelle Divisibile Dainese Motodrom
Giacca Pelle Dainese Imatra (con imbottitura)Pantaloni Pelle Dainese JOY
Antipioggia
Per questo avremo con noi dei copri-pantaloni impermeabile (con protezioni amovibili che rimarranno a casa) e imbottitura estraibile  da mettere sopra i nostri pantaloni in pelle sia in caso di pioggia, sia in caso di freddo e vento.

Per la parte superiore del corpo ci siamo muniti di apposite cerate contro pioggia e vento e per il freddo di ripareremo abbigliamento sottotuta tecnico in wind-stopper.    Sempre per ripararci dalla pioggia abbiamo a nostra disposizione i copri stivali impermeabili della Tucano e copri guanti in gomma poichè  nonostante i nostri guanti siano impermeabili, vogliamo evitare di ritrovarci con le mani a mollo nel caso in cui dovessimo passare intere giornate sotto l’acqua.
 
 
 

Torna in alto


 

CAMPEGGIO
...speranze d'ospitalità vichinga!
Tratteremo di:  Tenda -  Fornello multicombustibile - Set cucina ultralight - Ghirba trasporto acqua


E' comunemente risaputo come i paesi scandinavi siano notoriamente poco economici e molto dispendiosi per le tasche dei "giovani italiani"... e per ovviare a questo relativamente piccolo inconveniente e per essere più vicini alla reale condizione di vita on-the-road ci siamo decisi a privilegiare le sistemazioni di forntuna che troveremo durante il viaggio. Quindi ridurremo al minimo le sistemazioni alberghiere per privilegiare campeggi, boungalow e "l'ospitalità" vichinga!
 


Campeggio di CapoNord sull'isola di Mageroya (Link)
La nostra intenzione in questo viaggio è di sfruttare al massimo sia il pernottamento in campeggio, finché la temperatura e il tempo lo permetteranno, sia la cucina da campeggio.
Per questo ci siamo attrezzati con una tenda igloo 3 posti del tipo ultralight, un telo  sottotenda e due sacchi-letto anch’essi ultralight e quindi molto leggeri (pesano solo 500gr.). 
In abbinamento ai sacchi useremo dei materassini autogonfinti ultralight dello spessore di 2,5cm e una altezza di 1,2m in modo da poter essere comodamente isolati dal suolo almeno con tutta la parte superiore del corpo (da ripiegati occupano un volume di 3 litri scarsi)

Abbiamo anche preso due sacchi-lenzuolo in cotone sia per aumentare gli strati di copertura in caso di freddo, sia per evitare di dover affittare le  lenzuola in caso di pernottamento in ostello.

Materassino autogonfiante

Per quanto riguarda la cucina da campeggio, abbiamo acquistato via internet un set di 3 pentole antiaderenti con coperchio e manico a pinza della MSR (Link) azienda leader statunitense nel settore dell'escursionismo estremo.   Questo set di pentolame da campeggio gode delle principali proprietà richieste da questa attrezzatura nell'impiego escursionistico e quindi si prestano ottimamente all'utilizzo per un viaggio in moto in quanto sono piccole, perfettamente compatte e funzionali e sopratutto moolto leggere: l'intero set pesa circa 480g!

Clicca per ingrandire
Immagine del "servizio da cucina"

Per quanto riguarda invece il "fuoco" per cucinare abbiamo un forellino PRIMUS OmniFuel (Link), molto  comodo perché funziona con qualunque tipo di combustibile (liquido e gas): benzina bianca (come trielina da casa), benzina senza pionbo veicolare, gasolio, diesel, nafta, petrolio, cherosene e perfino gas. 

Abbiamo scelto questo tipo di forellino per poter utilizzare la  benzina verde della moto e non dover avere sempre dietro una bomboletta del gas carica.   (Segnalato Essedi MountainEquipment: http://www.2climb.com)

Segnalazione:
  Comparativa di fornelli (in francese): http://swalfard.free.fr/pres.php3

Clicca per ingrandire
Considerazioni  Fornelli  Multicombustibili

Sono fornelli decisamente pratici, leggeri e riobusti essendo nati per soddisfare le esigenze dell'escursionista estremo.  Questo denota inizialmente un prezzo d'acquisto decisamente elevato (attorno alle 100-150 euro).

Il loro impiego è leggermente più elaborato di un comune fornelletto a gas ma una volta presa un po' la mano con la procedura di pre-riscaldamento il tutto risulta molto semplice e veloce.

Infatti questa tipologia di fornelli nel funzionamento con combustibile liquido (come la benzina)richiedono una procedura di preriscaldamento a seguito della quale sarà possibile vaporizzare la miscela aria-benzina e innescare la reazione di combustione corretta per cucinare!
 

Procedura (vedi foto a lato):
1- Collegare tutte le parti cel fornello e del serbatoio (bottiglia) del combustibile con la pompa per pressurizzare il serbatoio

2- Dopo aver creato un po' di pressione nella bottiglia (pompando una ventina di volte), aprire le valvole di regolazione e lasciar uscire un po' di benzina (liquida) nel fornello. Quindi richiudere bene le valvole e accendere il ristagno di benzina (Occhio alla "fiammata")

3-Quando la fiamma di riscaldamento si sarà quasi spenta azionare le valvole di regolazione affinchè s'inneschi la combustione corretta (di colore Blu)
 
 

FILMATO: Primus Omnifuel in funzione
( WMV - 620KB )





Scheda tecnica Primus OmniFuel PDF
(a cura di Essedi MountainEquipment:   http://www.2climb.com)


Sempre per il settore cucina siamo attrezzati con  set di posate,  bicchieri telescopici, "mestolame" e cucchiaio di legno, tazza e scodella in titanio (queste ultime acquistate in rete dal sito Touratech italia).

Inoltre abbiamo con noi  una sacca Ortlieb (link) per il trasporto dell’acqua (capienza 4 litri) da impiegarsi in ogni evenienza della cucina all'igene personale.    La nostra idea è di cucinare quei piatti pronti, tipo risotti, paste e minestre precotti, disidratati o quantaltro e di portarne un po’ dall’Italia per avere un briciolo di scorta.

Sempre della Orlieb abbiamo acquistato (rigorosamente online) una sacca da trasposto stagna da fissare all'esterno del top case in cui tenere tenda e sacchiletto che pur essendo leggeri occuperebbero del prezioso spazio nei bauli!

Per il resto c’è da ricordare di portare con sé uno spago per stendere i panni ad asciugare e, al posto delle mollette, utilizzare delle spille da balia che sono più leggere e meno ingombranti.
 
 
 
 

Torna in alto


 

PREPARAZIONE  della  MOTO

Clicca per ingrandire
Per affrontare il viaggio abbiamo deciso di ricorrere a valige rigide in sostituzione delle borse laterali morbide già in nostro possesso.  Il motivo di questa scelta è essenzialmente di tipo pratico:  le valige rigide hanno una chiusura a serratura che garantisce una certa sicurezza nelle brevi soste, ha la certezza dell'ermeticità e insensibilità all'acqua, sono decisamente stabili ed insensibili alle vibrazioni cosa che invece costringonochi vaiaggia con borse flosce a continue soste per tendere i fissaggi!

Inoltre le sole borse laterali morbide e la borza da serbatoio sarebbero state decisamente insufficienti per affrontare la scandinavia per un viaggio così lungo sia in termini di chilometri ma soprattutto di giorni (ricordiamo che le nostre intenzioni sono di viaggiare per circa 35 giorni).


 
La decisione è quindi stata quella di montare un set completo di valige rigide della maggior capienza possibile!  La scelta è ricaduta quasi obbligata sulla GIVI: nota ditta italiana (BS) leader indiscusso nel settore ...almeno in europa!

Acquistare il set di 3 valige ed annessi telai di fissaggi è decisamente una spesa che fa riflettere!  I bauli di maggior capienza prodotti dalla givi sono attualmente (2005) il top case E52 (baule posteriore centrale da 52 litri di capienza) e le laterali keyless E41 (coppia di capienti valige laterali da 41 litri cadauna) ai quali vanno aggiunti i due separati telai laterale/posteriore che hanno il vantaggio di poter essere montati anche singolarmente separatamente!

Per affrontare questa importante spesa abbiamo proceduto inizialmente presso i classici negozzi di motoaccessori e successivamente, dopo lunghe ricerche, siamo approdati ad interne dove con una cifra di circa 500euro abbiamo allestito la moto comprendendo anche il portapacchino metallico da fissare sopra il baule posteriore e lo schienalino passeggero come si vede nelle foto!


Clicca per ingrandire

(Clicca sulle immagini per ingrandire)

Telaio portavalige
 

Immagini  dell'ingombro  laterale
 

Le pratiche valige KeyLess E41 della givi hanno il patico e comodo sistema  di apertura supplementare che permette senza chiavi (mediante combinazione numerica) di accedere al vano attraverso uno sportellino superiore

(Clicca sulle immagini per ingrandire)

Interruttore Luci
Il nuovo codice della strada ha imposto a tutte le moto di cirvaolare sempre con i fari anabaglianti accesi;  molte moto(come il VFR) hanno una coppia di fari a svolgere la funzione di anabaglianti e queto comporta dei gravosi e costanti carichi di assorbimento sull'impianto elettico.   Una coppia di lampade anabaglianti assorbe potenze nell'ordine dei  110-140W il che si traduce in un abbondante sfruttamento delle risorse della batteria della moto.

Le recenti moto vengono progettate e vendute senza il comando per poter azionare o meno i fari obbligando ad apere perennemente inseriti gli anabaglianti.   Nell'affrontare un viaggio può capitare di necessitare di  una sorgente luminosa non eccessivamente potente (ad esempio per avere luce mentre si monta la tenda nel buio di un bosco) il che richiede la possibilità di azionare singolarmente i fari e/o poterne comandare lo spegnimento.

E' per questo motivo che sotto alla strumentazione del mio VFR ho posizionato due mini interruttori che agendo sul circuito elettrico di alimentazione delle lampade permettono di interrompere l'alimentazione dei singoli proiettori luminosi!   Questo oltrettutto permette di alleggerire il carico alla batteria qual'ora la si stesse utiizzando anche per altri scopi: caricare la batteria di un cellulare o alimentando il sistema di navigazione gps.
 
 
 
 
 
 
 
 

Torna in alto


 

ALIMENTAZIONE  ELETTRICA


Quando si viaggia in moto e non si ha intenzione di soggiornare in albergo sorge il problema di come caricare e/o alimentare i dispositivi elettronici che solitamente ci si porta appresso: fotocamera, cellulari, navigatre gps.

Per risolvere questo problema è possibilie montare sulla moto una presa accendisigari stagna collegata alla batteria interponendo una protezione fusibiltata appropriata.   L'inconveniente di questa soluzione risiede negli ingombri richiesti dalla presa accendisigari e dalle annesse spine di alimentazione dei vari dispositivi.

Personalmente le apparecchiature, da alimentare, che ci portavamo appresso erano:

  • Pochet PC Ipaq con funzione di navigatore costantemente collegato sul cruscotto
  • Ricevitore GPS-BT (ricarica batterie)
  • Cellulari (ricarica batterie)
  • Fotocamera con accumulatori stilo AA (ricarica rapida con battery-charger)
  • X's-Drive digital  storage (ricarica batterie)
  • IMMAGINE
    Notando che comunemente tutti i dispositivi vengono alimentati con tensioni continue di 12V o 5V ho pensato di realizzare un piccolo dispositivo di alimentazione universale che, cablato alla batteria e protetto da adeguato fusibile, fosse in grado di alimentare contemporaneamente più dispositivi e soprattutto risparmiasse l'inute ingombro dofuto alle prese-spine accendisigari
    Utilizzando due alimentatorini stabilizzati 12/5V (recuperate da due comune spine accendisigari con riduttore stabilizzato di tensione) ho realizzato un piccolo box che, alimentato dai 12V della batteria, fornisse due uscite 12V e due uscite 5V.   Queste uscite sono collegabili, tramite opportuni Jack di misure differenti per evitare di collegare apparecchi a 5V ai connettori da 12V, agli apparecchi che desideriamo alimentare, anche contemporaneamente.

    (Clicca sulle immagini per ingrandire)

    (Clicca sulle immagini per ingrandire)

    E' così possibile collegare contemporaneamente l'alimentazione del palmare sul cruscotto e ricaricare le batterie della macchina fotografica.

    IMMAGINE

     
     
    Torna in alto


     

    Navigazione GPS - Satellitare

     
      C o c k p i t    G r a n   T u r i s m o

    Kit  navigazione - Supporto strumentazione - Trasparente ai segnali radio
    Insensibilità a intemperie, agenti esterni  e vibrazioni
    Alimentazione costante anche sotto la pioggia
    Impiego anche con i guanti - Superfici antiriflesso

    SISTEMA DI NAVIGAZIONE GPSSISTEMA DI NAVIGAZIONE GPS

    Ecco come impiegare il proprio palmare o pocket pc come un vero e proprio sistema informatico di navigazione e sftuttare a pieno le potenzialità multimediali di questi dispositivi ...sempre ed ovunque anche in moto! 

    Oramai da anni i palmari ed i PochetPC sono in grado di svolgere egregiamente le funzioni di navigatore satellitale quando vengono collegati a un ricevitore gps e quando vengono dotati dei precenti software di gestione (Vedi sezione GPS).  Ecco che adesso è possibile impiegarli comodamente anche per un uso motociclistico nonostante la presenza di vibrazioni , umidità, sporcizia e tutti gli agenti atmosferici e non che intervengono durante la guida di una moto.

    Palm CASE MINI - Un case robusto e stagno per palmari e Pocket PC! 

    Il PalmCase MINI è una custodia stagna e robusta per palmari e pocket PC prodotta da una ditta tedesca pe l'impiego indutriale e cantieristico di questi delicati dispositivi elettronici di ultima generazione.
    E' una soluzione eccellente ...veramente una cannonata... non teme sabbia, vibrazioni, pioggia, grandine, neve, gelo e condensa!    Ufficialmente dovrebbe reggere anche i solventi ma questo aspetto non ci interessa a meno di voler fare la doccia di benzina al navigatore al momento del rifornimento dal benzinaio!

    Questo è il PalmCase così come m'è arrivato dalla Germania
    Mini PalmCASEMini PalmCASEMini PalmCASEMini PalmCASE

    Il palm case permette di alimentare costantemente il palmare attraverso un connettore stagno potendo ustilizzare in ogni condizione climatica il proprio palmare.
    Abbinato a un ricevitore GPS (bluetooth o seriale) è possibile impiegare il palmare come navigatore satellitare qualora fosse installato un programma di navigazione come TomTom Navigator o Destinator.
    Con TomTom Navigator 5 è anche possibile ruotare la videata peermettendo di usare il palmare in configurazione orizzontale sfruttando meglio lo spazio e la visibilità del cruscotto della moto.

    SISTEMA DI NAVIGAZIONE GPSSISTEMA DI NAVIGAZIONE GPS
    Clicca sulle immagini per ingrandirle

    Il sistema di staffe RAM-Mount permette di ancorare saldamente il palmare alla moto senza trasmettergli vibrazioni e senza permettergli alcun movimento.  Inoltre è sempre possibile riposizionare, ruotare o spostare il palmare grazie all'ampia possibilità di snodo concessa dal RAM-Kit
     

    Sostegno decentrato
    SISTEMA DI NAVIGAZIONE GPS
    Perfettamente integrato nella plancia.
    Alimentazione
    SISTEMA DI NAVIGAZIONE GPS
    Con il collegamento elettrico stagno (alimentazione ed eventualmente gps seriale)
    Prova di tenuta
    SISTEMA DI NAVIGAZIONE GPS
    La pioggia non sarà più un problema!
    Staffa RAM-Mount
    SISTEMA DI NAVIGAZIONE GPS
    Le parti del Kit RAM-Mount

    SISTEMA DI NAVIGAZIONE GPS
    Il fissaggio standard con un solo braccetto!
    Snodo flessibile
    SISTEMA DI NAVIGAZIONE GPS
    Il possibile fissaggio con doppio braccetto con molte possibilità di snodo
    Punto di ancoraggio
    SISTEMA DI NAVIGAZIONE GPS
    Il perno base fissato alla moto... esistono molte possibilità di
    fissaggio (dipende molto dalla moto)
    Clicca sulle immagini per ingrandirle

    Questi componenti (PalmCASE e RAM-Mount) sonto tuttora poco conosciuti e pochissimo diffusi in italia ed ecco che entrarne in possesso può rilevarsi una impresa piuttosto difficoltosa. Personalmente ho trattato direttamente con il produttore ma ciò si è tradotto in una lunga trafila di email e contatti per portare a buon fine la trattativa.   Infatti l'azioneda tedesca  produttrice PalmCase Mini: Andres System, non è molto "ferrata" in materia di e-commerce e ho dovuto tribolare non poco per riuscire a concludere l'acquisto tramite loro. (Le trattative in inglese sono risultate parecchio rallentate e l'unico pagamento concesso è il bonifico internazionale)

    Il titolare del brevetto RAM-MOUNT (U.S.A.), ma tramite questo link non è possibile procedere con degli acquisti.
    Una valida  alternativa per l'acquisto è la possibilità di procedere tramite la Touratech (DE/IT) che commercializza sia le custorie che le staffe della RAM-Mount.

     


     
     
     
     
    Torna in alto

    Tecnologia da viaggio


    Negli ultimi anni la tecnologia ha permesso di cambiare il modo di viaggiare e  fare vacanza!  I vecchi rullini fotografici sono stati sostutuiri da moderne e altamente risolute fotocamere digitali in grado di ottenere grandi prestazioni e ottimi risultati.

    La Fotografia
    L'unico vero inconveniente quando si scattano fotografie con una macchina digitale è l'autonomia in termini di quantità di scatti disponibili ma ecco che sono nati i nuovi dispositivi di archiviazione in grado di salvare il contenuto delle vostre schedine Flash:  X's - Drive
     

    X's - DRIVE II Plus
    Portable Digital Photo Storage Device
    Semplice, Compatto e Multifunzionale

     
    Torna in alto

     
     
     
    A V A N T I ...



     
    Indice  delle sezioni del report :
     
    Prima Parte:  L' ORGANIZZAZIONE Seconda Parte: "IL VIAGGIO"
    P R E M E S S E

    P R E P A R A Z I O N E

  • Abbigliamento
  • Navigatore
  • Preparazione moto e  Bagagli
  • Alimentatori
  • Tecnologia da viaggio

  • BAGAGLI
    CAMPEGGI E GLI ALLOGGI
    TRAGHETI
    La  partenza

    Norvegia 1 - Fjord  e  Trondelag

    Norvegia 2 -  Nordland,  Lofoten  e Tröms

    Norvegia 3 -  Il   Finnmark  e  NordKapp

    Finlandia - Suomi,  Lappland   e  Karelia

    Le città - Le  capitali   del  Nord

    Il Ritorno - La strada del rientro

     
     
     
     
     


    R E P O R T      C O M P L E T O



     
     

    La partenza
    La partenza e i km verso la Norvegia!
    Fjord e Trondelag
    I fiordi e il Trondelag nel sud della Norvegia
    NordLand
    Lofoten e Tröms
    La lunga strada verso il nord
    Il Finnmark
    Il Nord del Mondo
    Suomi Lappiland
    e Karelia
    Le immense foreste Finlandesi e il freddo confine russo!
    Capitali nordiche
    Le grandi capitali del Nord
    Il rientro
    Le grandi capitali del Nord



     
    HOME  PAGE
    MAPPA  VIAGGI
    INDICE  VIAGGI

     
     
     

        Webmaster: Andrea Silvan