Universalmente nota come la città di Romeo
e Giulietta, anche se il suo passato è ben più ricco
di storia, Verona è una delle bellezze maggiori di un Veneto generoso
di arte e cultura, meta di turismo appassionato e internazionale.
Il viaggiatore é attratto dallo splendore romano dell'Arena, tempio della lirica mondiale e sede di una stagione prestigiosa, ma anche dalle vestigia di architettura medievale e rinascimentale volute dai potenti Scaligeri che si sono ben conservate nel tempo. Verona non è solo città di monumenti e palazzi, ma anche di vedute e scorci pittoreschi, ai quali aggiungono fascino la presenza del fiume Adige, che l'attraversa serpeggiando in un una grande "esse", con le due sponde collegate ripetutamente da suggestivi ponti e per la vicinanza delle dolci colline, dove abbondano vigneti pregiati e località idilliache che offrono tranquillità appartata. Città vivace, a marcata dimensione umana, nella quale non mancano occasioni di divertimento, nota per la sua gastronomia appetitosa e la cordialità degli abitanti, molto affezionati alle proprie tradizioni. |
Veduta di Verona dal Teatro Romano |
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CENNI STORICI Verona
si affaccia alla grande storia in epoca romana, nella quale godette di
grande importanza e prosperità per la sua posisizione strategica
nell'Italia del Nord. Lo splendore di quei tempi è attestato da
monumenti ancor oggi visibili come l'Arena, il Teatro Romano, la porta
dei Borsari e l'Arco dei Gavi. A partire dal VI secolo cadde sotto il dominio
degli Ostrogoti prima e dei Longobardi poi e conobbe un nuovo sviluppo
nei secoli XII-XIV, prima come libero Comune e poi con la illuminata Signoria
degli Scaligeri che fecero erigere il Castelvecchio, il Palazzo del Governo,
le Arche e il ponte sull'Adige, intervenendo notevolmente sull'assetto
urbanistico della città. A loro subentrarono nel 1387 I Visconti
di Milano e poi, dal 1404 Verona passo' sotto il dominio della Serenissima,
alle cui sorti rimase legata fino al 1796 e divenne importante centro artistico
grazie all'attività di architetti come Fra Giocondo (autore della
Loggia del Consiglio) e Michele Sammicheli, che progetto le fortificazioni
di cinta e l'abbelli' di numerosi palazzi, e alla scuola di pittura che
espresse nomi come il Pisanello e il Veronese.
Entrata a far parte dell'Impero Napoleonico, Verona passò dopo il Congresso di Vienna agli Asburgo e divenne per la sua posizione strategica, un importante roccaforte del Lombardo Veneto, uno dei vertici del famoso ed imprendibile Quadrilatero. Durante I moti risorgimentali e le guerre d'Indipendenza la città ebbe un ruolo di protagonista ed entro' a far parte del Regno d'Italia nel 1866. Nel 1943 vi ebbe sede il famoso processo per la rivolta dei gerarchi fascisti contro Mussolini che si concluse con la fucilazione di Ciano ed altri personaggi in vista del regime. Verona fu danneggiata durante la seconda guerra mondiale dai tedeschi in ritirata che fecero saltare tutti I ponti della città e il Teatro Romano per ritardare l'avanzata degli Alleati. Dopo la guerra e negli anni del boom, Verona si é sviluppata come centro economico di primaria importanza, grazie alla presenza di un quartiere fieristico e di importanti industrie soprattutto alimentari. |
Monumenti e Luoghi:
• Arena Uno degli anfiteatri romani meglio conservati d'Italia, oggi ospita regolarmente opere liriche e concerti musicali in uno scenario davvero incomparabile, che ne fanno l'attrazione principale della città per il turismo internazionale. Delle arcate esterne originarie ne rimangono solo quattro, mentre le gradinate possono ospitare fino a 22 mila spettatori, ai tempi dei romani l'intera popolazione di Verona. • Castelvecchio Il monumento piu importante della Verona medievale, fatto costruire da Cangrande come propria dimora fortificata tra il 1354 e il 1357, mentre il mastio fu aggiunto piu tardi. E'una costruzione davvero imponente, tutta in cotto, ricca di torri e merli, composta da due nuclei distinti: una piazza d'armi e la reggia vera e propria, dalla doppia cerchia di mura con cortili e ponti levatoi. • Teatro Romano Del teatro eretto nel I secolo, dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale, rimangono ruderi della scena e le gradinate della cavea semicircolare, coronate su un lato dalla chiesetta gotica di S.Siro e Libera e dall'altro dalle piccole arcate di una galleria. Il Teatro è tuttora utilizzato, in estate, per spettacoli drammatici, balletti e concerti, in una cornice estremamente suggestiva. • Piazza Brà Delimitata dalla sagoma ovale dell'Arena, dal Palazzo Muncipale (1838) e dall' edificio barocco della Gran Guardia (1610) è uno dei punti caratteristici della vita veronese e spesso rappresenta il primo contatto del turista con la città. • Piazza delle Erbe Sorge sul luogo dell'antico foro romano. Oggi, come 2000 anni fa, è sede di un pittoresco mercato, caratterizzato dai tipici ombrelloni che proteggono le varie bancarelle. Al centro si trovano la Colonna del Mercato, la berlina o edicola marmorea dove si insediavano signori e potestà per parlare al popolo e la fontana di Madonna Verona, con una statua romana. |
Alcune foto di quella gita
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